Accademia di Danimarca

Kaj Fisker

Via Omero, 8, Roma, 00196 RM, Italia, 1964 -1967


Lo stile del progetto è imponente ma dalle forme minimaliste, caratterizzata da un evidente richiamo all’architettura danese e dall’uso in facciata di mattoni in laterizio.

Si accede all’Accademia tramite un’ampia scalinata che porta alla grande terrazza, ossia il fulcro del progetto, intorno alla quale si distribuiscono i vari ambienti, per rendere anche più fruibili le riunioni con molti partecipanti.

Ad est della terrazza si diramano le quindici stanze destinate ai borsisti, una grande cucina comune in stile danese, spaziosa e funzionale. Agli ospiti è destinata anche una stanza insonorizzata per i musicisti, tre appartamenti, due ateliers, un laboratorio fotografico, un laboratorio archeologico e una sala multimediale aperta a tutte le discipline che nell’istituto trovano possibilità di attuazione. A nord della grande terrazza è ubicata l’abitazione del direttore dell’Accademia.La biblioteca, posta a sud della terrazza, è completamente rivestita in legno ed ospita circa 30.000 volumi, suddivisi in due sezioni. La prima, più fornita, comprende la collezione di libri consultabili dai borsisti. L’altra sezione, più ridotta, è costituita da libri riguardanti la Danimarca e aspetti della società danese. Nella parte sottostante la terrazza è ricavato l’auditorium che possiede una capienza di circa 90 posti. L’intera opera include diversi spazi che tendono a facilitare e a rendere piacevole il lavoro.

Autore Scheda
Lucia
Revisori
Fabrizio Del Pinto
Dettagli del progetto
Stato dell'opera

Originale

Funzione

Associazioni, fondazioni

Tags

accademia, kay fisker, laterizio, roma

Categoria di intervento