Il Teatro-Cinema Atlante, ora multisala Jolly, è stato costruito nel 1947 da Francesco De Intinis, autore tra l’altro del Cinema Savoia (oggi multisala Savoy) e del Teatro Vascello. Situato all’incrocio tra Via Giano della Bella e Via della Lega Lombarda, esattamente di fronte alla casa a gradoni di Innocenzo Sabbatini, il teatro divenne in breve tempo un importante riferimento culturale per l’intero quartiere Nomentano. Tra i principali eventi del teatro la pubblica adesione al PCI di Pier Paolo Pasolini, il congresso costitutivo del Partito di Unità Proletaria e, non ultimo, il vero riferimento romano per Dario Fo, che in questo teatro propose per la prima volta a Roma il suo “Mistero Buffo”.
Esternamente il cinema è caratterizzato da una facciata concava contrapposta alla convessità della pensilina ellittica, un segno evidentissimo lungo Via della Lega Lombarda, chiaramente riferibile al vicino edificio postale di Piazza Bologna di Ridolfi e Fagiolo.
In origine la grande sala interna per 1200 spettatori era articolata in platea e galleria ed aveva, come di consueto nelle sale progettate da De Intinis, una cupola apribile.
A partire dagli anni 70 iniziò un lento ma inesorabile decadimento della struttura, che passò da cinema d’essai a sala a luci rosse, fino ad interrompere la sua attività nel 1978. Nel 1986, in seguito alla verifica di alcune lesioni strutturali, l’edificio fu dichiarato pericolante.
Tra il 1994 ed il 1997 il cinema è stato oggetto di un discusso intervento di ristrutturazione, che ha determinato l’intera demolizione degli ambienti interni, per ricavare quattro sale cinematografiche, un parcheggio interrato ed alcune attività commerciali (bar, sala da tè e libreria).
Questo scollamento tra interno ed estreno ha tuttavia consentito di preservare le interessanti soluzioni formali del prospetto principale. Il nuovo Multisala Jolly è stato inaugurato il 31 Ottobre 1997.