Complesso Polifunzionale a Lungotevere degli Artigiani

Studio Transit

Lungotevere degli Artigiani, 20, Roma, RM, Italia, 1997-2010


Il nuovo complesso edilizio polifunzionale nasce da un piano di recupero che ha previsto la demolizione delle preesistenze, adibite ad officina meccanica, attraverso un procedimento urbanistico legittimato dal P.P. Ostiense. L’edificio è situato sul Lungotevere (tra i quartieri Trastevere e Testaccio) a pochi metri dalla Stazione Trastevere, davanti la Città dell’Altra Economia, al MACRO e all’Università degli Studi Roma Tre.

Lo Studio Transit ha puntato sulla verticalizzazione della volumetria dando vita ad un’architettura innovativa e coraggiosa, che si differenzia in parte dalle strutture che la circondano. I caratterizzanti costoloni bianchi, che nascono dalla base dell’edificio e arrivano fino all’ultimo piano, reinterpretano in maniera volumetrica il rapporto che intercorre tra l’edificato e il vicino fiume Tevere.

L’edificio, essendo un complesso polifunzionale, accoglie diverse destinazioni d’uso. Al piano terra, racchiuso in una struttura in cristallo, troviamo un bar e bistrot con un piccolo giardino che si affaccia sul Lungotevere; il centro fitness, disposto su tre piani per un totale di 2.500 mq, costituisce la base dell’edificio che parte da un involucro cubico totalmente vetrato, per poi svilupparsi in altezza. La palestra è inoltre dotata di un terrazzo aggettante che reinterpreta il tipico concetto di affaccio sulla città. Ai piani superiori troviamo i venti appartamenti del Lungotevere Suite avvolti dal profilo netto e spigoloso del prospetto. Le abitazioni sono progettate secondo la contemporanea visione di abitare, offrendo quindi spazi ampi e luminosi che prevedono una zona giorno con cucina, una camera matrimoniale ed i servizi igienici. Gli alloggi presentano ampie vetrate da cui si può godere della vista sul vicino fiume Tevere; sono inoltre dotati di terrazza privata che rafforza l’idea di apertura verso la città. Il complesso ospita anche il Residence Albergo Lungotevere, poche camere doppie dotate di terrazza privata che seguono anche nell’arredamento lo stile moderno e minimalista dell’intero complesso.

Nel progetto è evidente il concetto di virtualità, inteso come segno comunicativo a scala urbana; una caratteristica che salta subito all’occhio è il distacco tra i vari elementi costruttivi in facciata, evidenziato non dal trattamento dei materiali o dal colore, ma dal forte contrasto tra luce e ombra.

Autore Scheda
Irene Di Santo
Revisori
Irene Di Santo
Dettagli del progetto
Stato dell'opera

Ricostruita

Funzione

Alberghi, Centri sportivi polifunzionali, Palestre, Residenze, Ristorazione, Uffici

Tags

complesso polifunzionale, lungotevere, roma, ROMA 500 Architetture, Studio Transit, virtualità

Categoria di intervento