Olgiata 20.12 Sport Club

LAD

Via Guido Cantini n. 4,00123, 2007-2010


Gli spazi dell’Olgiata 20.12 Sport Club sono divisi in due grandi macro-aree progettuali: i campi sportivi ed il parcheggio nella zona est dell’area, e gli edifici e la piscina esterna nella zona ovest. I percorsi sono studiati per distribuire le diverse utenze che fruiscono del centro sportivo. I campi sportivi sono stati progettati affinché ad ogni specificità sportiva corrispondesse una quota differente. La parte degli edifici, in pianta, ha lo schema di una molecola, strutturata in 3 parti, quella centrale di forma di esagonale, e le altre due rettangolari che si assestano perpendicolarmente ai lati dell’esagono. L’ingresso principale è situato nell’edificio esagonale. Entrando si trova la hall, che ha come funzione quella di un centro di smistamento delle diverse utenze. Infatti da qui si può liberamente entrare nella zona ristoro e negli spalti della piscina interna, ma per usufruire del resto delle strutture è necessario passare per le macchine elettroniche di controllo che riconoscono l’utente. Da qui, si può scendere negli spogliatoi e nella infermeria, oppure andare nell’ edificio est o ovest. L’edificio est è a doppia altezza, ed in esso trovano posto la sala fitness, la ludoteca e altri servizi che si affacciano sulla sala pesi, la quale occupa maggior parte del volume. Nel piano interrato vi è lo spogliatoio della sala pesi, e quello dei campi sportivi che ha un’ uscita diretta ed indipendente. Quello ovest invece è formato dagli spalti, la piscina e la piscina per acqua fitness. L’Olgiata 20.12 Sport Club è un’ opera del Punto Verde Qualità che, promosso dal Comune di Roma, ha il compito di riqualificare le aree verdi insufficientemente attrezzate della capitale. Il LAD (Laboratorio di Architettura e Design) ha progettato l’intero complesso in modo tale che gli edifici non invadessero le aree naturalistiche conservando più del 70% degli 11 ettari totali come spazio verde. L’Olgiata 20.12 Sport Club ha un unico accesso, quello dei parcheggi, che si apre a Via Anton Giulio Bragaglia, ed è situato al confine con il comprensorio dell’Olgiata. Serve le aree circostanti, la scuola elementare Soglian, i centri commerciali e le zone residenziali. La forma delle coperture dei edifici è sviluppata su uno schema a boomerang che conferisce slancio e sinuosità alla struttura, integrandola in modo armonico al paesaggio circostante. Parte degli edifici è a ridosso della zona boschiva ed insieme alla collina dei campi sportivi riduce fortemente l’impatto visivo. Le travi a forma di boomerang della copertura in legno lamellare sono l’elemento stilistico di maggiore impatto dell’edificio. Le ampie vetrate sono state inserite grazie all’orditura portante della copertura in travi di legno lamellare della Holzbau. Le vetrature, poste al di fuori della struttura lignea, sono fissate ad una retrostruttura in acciaio che le rende indipendenti tra di loro svincolandole dalle deformazioni dei diversi materiali. La prima fase costruttiva riguarda la creazione delle fondazioni, i volumi interrati in C.A. ed i pilastri rastremati che si attaccheranno alla parte inferiore delle travi a boomerang. La stratigrafia della copertura è: travi (orditura portante), arcarecci in legno lamellare(orditura secondaria), tavolato di abete, barriera al vapore, doppia orditura di listelli all’interno della quale è stato posato un doppio strato di pannelli coibenti in lana di roccia di 12 cm, pannellatura in OSB, telo sottotetto impermeabile traspirante, strato separatore ed infine copertura in zinco titanio a doppia aggraffatura. Nell’edificio delle piscine, attraverso una apertura motorizzata dei pannelli della copertura, è stata garantita una ventilazione naturale finalizzata ad ottenere un risparmio sui costi di climatizzazione. La struttura di copertura è lignea. La trave, incernierata ad un plinto triangolare, copre una luce di 32 metri per poi appoggiarsi su un pilastro di cemento armato (è parte integrante del reticolo strutturale in c.a.).

Autore Scheda
Claudio Ross
Revisori
Redazione ArchiDiAP
Dettagli del progetto
Stato dell'opera

Originale

Funzione

Centri sportivi polifunzionali

Tags

holzbau, lad, palestra, roma, ROMA 500 Architetture

Categoria di intervento

Figure professionali coinvolte

Progettazione architettonica e coordinamento generale:
LAD (Laboratorio di Architettura e Design)

Progettista: Francesco Napolitano
Interior Design: Simone Lanaro

Collaboratori: Michelangelo Sabuzi Giuliani, Maria Carla Lini, Marcello Amalfitano, Andrea Torsello.

Progetto delle strutture:
Teico

Imprese costruttrici

ATI Icogi (mandataria), Cortina 2000, Cogeima, Figi