Piazza Sempione

Gustavo Giovannoni, Innocenzo Sabbatini

Piazza Sempione, 1, Roma, 00141 RM, Italia, 1920-1927


Piazza Sempione è situata nel cuore di Monte Sacro, un quartiere sorto come consorzio “Città giardino Aniene” nel nord-est dell’Agro Romano, sulla riva destra del fiume Aniene poco prima che confluisca nel Tevere. Nel quartiere, concepito inizialmente come città giardino, nonostante siano ancora presenti ampi spazi di verde, ad oggi numerosi villini sono stati demoliti per fare spazio alle più moderne palazzine. Piazza Sempione, con la sua disposizione volumetrica, voluta da Gustavo Giovannoni, ha invece resistito al tempo non subendo modifiche. Accedendovi da Corso Sempione, la piazza fa da entrata scenografica al quartiere poiché attraverso questo percorso è possibile apprezzare il Palazzo Pubblico progettato da Innocenzo Sabbatini e la chiesa dei S.S. Angeli Custodi di Giovannoni. Gli accessi alla piazza sono molteplici. Quello principale è sul lato Ovest e proviene da Corso Sempione attraverso il ponte sull’Aniene. Esso è il più importante perché oltre a essere il più largo e il più trafficato, apre la vista sulla scalinata e sul prospetto della chiesa dei S.S Angeli Custodi. L’accesso a sud avviene attraverso Via Monte Subasio ed è suggestivo per l’importante visuale offerta del Palazzo Pubblico. Gli altri due accessi, di secondaria importanza, si trovano nella parte nord, ai lati del Palazzo Pubblico sotto i due grandi archi che sovrappassano Via Monte Tesoro e Via Titano. L’intera superficie della piazza è asfaltata ed è circondata da marciapiedi. La parte interna è divisa in due parti: quella più a nord adibita a parcheggi e fermate autobus e quella più a Sud dove circola il traffico per reimmettersi su Via Nomentana in direzione centro. Al centro della piazza si trovano i salvagente per la discesa dei pedoni dagli autobus e un piccolo altarino marmoreo sormontato da una statua della Madonna che dà le spalle alla chiesa e si rivolge dunque verso l’accesso principale della piazza. Il Palazzo Pubblico è una architettura emblematica per Innocenzo Sabbatini, espressione del “neo-medievalismo” caro agli ambienti settentrionali dove si forma l’architetto, e che prende esempio dai palazzi comunali del medioevo toscano. L’edificio è caratterizzano da una lieve curvatura introflessa che contribuisce a rendere più accogliente la parte nord della piazza. Il prospetto al piano terra, attraverso una fila di archi dai pilastri bugnati, nasconde un ampio portico che percorre tutto l’edificio in larghezza e che crea una fascia terrazzata al primo piano. L’edificio si sviluppa su quattro livelli finestrati regolarmente in uno stile minimale ed è perfettamente simmetrico. Sulla sommità, sempre in prospetto, spicca la torre campanaria munita di orologio che attribuisce identità al luogo e viene riconosciuta come punto di riferimento per gli abitanti. L’edificio per abitazioni di Sabbatini, che è situato sul lato nord-ovest della piazza e prosegue su Corso Sempione, si presenta in prospetto privo di simmetrie e regolarità. Al piano terra è ricoperto da blocchi di tufo che, con il loro aspetto rustico, concorrono a rafforzare il radicamento a terra. Numerosi sono gli elementi caratteristici che contraddistinguono l’edificio: le false finestre, i bassorilievi e le canne dei camini con le loro diverse altezze. Da apprezzare in prospetto sono le decorazioni a stucco, in malta o cemento prodotte sulla base di disegni in chiaroscuro tracciati a carboncino a grandezza reale, forniti da Sabbatini agli artigiani incaricati. A legare, delimitando i confini della piazza, l’edificio per abitazioni con il Palazzo Pubblico sono il grande arco sopra Via Monte Tesoro e la continuità del materiale attraverso l’uso del bugnato tufaceo al piano terra dei due edifici. Il terzo edificio che caratterizza e delimita la piazza è la Chiesa dei S.S. Angeli Custodi progettata da Gustavo Giovannoni. Essa è sormontata da una scalinata che porta a un ampio spazio terrazzato davanti all’ingresso della chiesa dal quale si gode la vista della piazza e di Corso Sempione. La chiesa in facciata è caratterizzata da uno stile classicheggiante. Sotto il timpano è presente un rosone dalla forma poligonale irregolare ma simmetrico e una incisione che riporta la scritta “Angelis Custodibus” (Agli Angeli Custodi).

Autore Scheda
Andrea Maio
Revisori
Alberto Coppo
Redazione ArchiDiAP
Dettagli del progetto
Stato dell'opera

Originale

Funzione

Piazze

Tags

città giardino aniene, gustavo giovannoni, innocenzo sabbatini, monte sacro, nomentana, roma

Categoria di intervento

ex novo


Piazza Sempione
Redazione ArchiDiAP
Monografie

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CARPANETO, Giorgio. I quartieri di Roma. Roma: Newton & Compton, 1997.

INSOLERA, Italo. Roma moderna. Un secolo di storia urbanistica 1870-1970. IX Edizione Torino: Einaudi, 1993.