Ponte della Musica

Buro Happold & Powell-Williams Architects

Ponte della Musica, 00195 Roma, Italia, 2000-2011


Il progetto è frutto del concorso internazionale di progettazione bandito dal Comune di Roma nel 2000, vinto dallo studio Inglese Buro Happold Engineering con Kit Powell-Williams Architects e insieme alla Società Carlo Lotti e Associati s.p.a., La realizzazione dell’infrastruttura rappresenta sia un importante passo avanti per la mobilità cittadina romana nel quartiere Flaminio, sia un importante opera di design.

Il ponte ha un lunghezza di 190 m e una larghezza di 22 m, con una piattaforma suddivisa in una parte centrale asfaltata destinata ai mezzi pubblici ecologici e in due ali laterali in legno, adagiate su una struttura in acciaio, adibite al passaggio pedonale. In un livello sottostante al ponte sul lato Flaminio è stato creato uno spazio aperto accessibile tramite delle scale, mentre dalla parte del Foro Italico è stata collocata una pista ciclabile collegata da rampe. Dal punto di vista funzionale, oltre a collegare fisicamente le aree, questa infrastruttura si estende in un vero e proprio volo sopra il fiume, costituendo uno spazio sia di passaggio che di sosta. Il ponte collega il lungotevere Flaminio nella parte della riva sinistra in corrispondenza di piazza Gentile da Fabriano con il vertice del tridente formato da Guido Reni, viale Pinturicchio e viale del Vignola. Questa relazione assume una valenza maggiore poiché l’intervento prosegue l’asse di collegamento tra villa Glori e Monte Mario, garantendo una continuità spaziale molto importante. La geometria della struttura riflette la topografia del luogo.

Dal punto di vista ingegneristico l’opera è caratterizzata da una struttura metallica con due grandi archi inclinati realizzati in acciaio, che poggiano su piedritti in cemento armato, in corrispondenza dei quali sono posizionate le scale d’accesso al livello sottostante. La struttura è realizzata utilizzando uno schema a spinta eliminata per mezzo di stralli precompressi posti all’interno dell’impalcato. Sono state efficacemente ridotte eventuali oscillazioni sismiche isolando la spalla del ponte lato Piazza Gentile da Fabriano alla base per mezzo di isolatori sismici. I materiali impiegati sono rispettivamente l’acciaio, il cemento ed il legno. Ovviamente tutto ciò conferisce all’intera opera una grande leggerezza dal punto di vista architettonico e una grande stabilità dal punto di vista statico.

Autore Scheda
fabio
Dettagli del progetto
Stato dell'opera

Originale

Funzione

Ponti e percorsi pedonali

Tags

buro happold engineering, ponte, powell williams architects, roma

Categoria di intervento

Figure professionali coinvolte

TEAM DI PROGETTO: Buro Happold Engineering , Infrastructure and Transport Engineering & Powell William Architects
FASE DEFINITIVA: Società Carlo Lotti & Associati s.r.l.
PROGETTAZIONE ESECUTIVA: a cura della Società d'ingegneria Mario Petrangeli e Associati s.r.l. e dallo Studio Associato Biggi Guerrini

Committenza

Comune di Roma

Imprese costruttrici

Società Consorzio Stabile Consta & impresa Mattioli

Budget dell'opera

8 milioni di euro

Monografie

GUARINI, Paola. Roma Flaminio – Il progetto della nuova Città della cultura – The project for a new Town of Culture.. Roma: Prospettive Edizioni, 2010, ISBN 9788889400500.

DAVEY, Peter. Buro Happold Studio. Engineering for a finite planet: sustainable solution by Buro Happold.. Basel: Birkhäuser Architecture, 2009, ISBN 9783764372200.

Articoli in rivista

LACARBONARA, Walter, Andrea ARENA. Flutter of an arch Bridge via a Fully nonlinear continuum formulation.. In: Journal of Aerospace Engineering. Gennaio 2011, n. vol. 24, n° 1, p. p. 112-123. ISSN 0893-1321.

WILSON, Ariane. Buro Happold-Powell Williams & Lovett.. In: Architecture d’aujourd’hui. Luglio-Agosto 2001, n. n° 335, p. p. 44-79. ISSN 0003-8695.