Ponte Real Ferdinando sul fiume Garigliano

Luigi Giura

Minturno, LT, Italia, 1825-1832


Il fiume Garigliano rappresenta il confine naturale che divide la Regione Lazio dalla Regione Campania. Da sempre, pertanto, è un nodo cruciale a livello viario, in quanto proprio lì passava una delle più antiche strade romane : l´Appia. Nel corso dei secoli apparve dunque evidente l´esigenza di edificare un ponte che facilitasse la viabilità tra la “Campania Felix“ e la provincia di Terra e Lavoro.

Le problematiche sorte per ‘edificazione di questo ponte sono innumerevoli, ma è interessante capire come si è giunti ad un’opera così imponente e tecnologicamente unica nel suo genere, in un luogo economicamente e geograficamente (a causa del suolo paludoso, delle piene del fiume, ecc.) sfavorevole dell’Italia. Eppure, nonostante ciò, seppur non goda tutt’oggi di grande notorietà, esso costituisce il primo ponte pensile in ferro in Italia.

Dalla relazione tecnica dell´ A.N.A.S per il restauro del ponte sul Garigliano avvenuto recentemente si hanno delle informazioni strutturali riguardo la costruzione stessa: lo schema statico del ponte “Real Ferdinando“ è quello di un ponte sospeso su un´unica campata di luce di 80,40 metri misurata tra gli assi dei piloni con i punti di ritenuta distanti 24,00 metri dai piloni stessi, per una lunghezza complessiva di 128 metri di tutta l´opera intera. Il sistema di sospensione è costituito da due coppie di catene distanziate tra di loro 5,80 metri.
Ciascuna catena è formata da due fasci di barre di acciaio ad alta resistenza a sezione rettangolare collegati fra loro da articolazioni con perno cilindrico. I tiranti verticali sono disposti a 1,39 metri di distanza. Nella parte inferiore i tiranti di sospensione sostengono due travi longitudinali dotate di rigidezza flessionale collegata da travi trasversali e del sistema di controventamento. Le catene di ritenuta sono fermamente ancorate in un massiccio blocco di muratura calcarea posto a circa 6,00 metri al di sotto del piano di campagna. Le catene di sospensione e di ritenuta si appoggiano e si collegano alla sommità dei piloni tramite uno speciale dispositivo in acciaio atto a trasmetter e le sole componenti verticali del carico. Completano l’impalcato i manufatti prefabbricati in cemento armato, grigliati e tavolati in legno i quali, appoggiando sulle travi longitudinali e trasversali, realizzano il livello di calpestio.

 

Autore Scheda
Gaetano Gionta
Revisori
ArchiDiAP
Dettagli del progetto
Stato dell'opera

Originale

Funzione

Ponti e strade carrabili

Tags

garigliano, giura, infrastrutture, minturno, navier, ponte

Categoria di intervento

Monografie

DE LORENZO, Renata. Storia e misura: Indicatori sociali ed economici nel Mezzogiorno d'Italia (secoli XVIII-XX).. Milano: Franco Angeli, 2007, ISBN 9788846485953.

DI BIASIO, Aldo. Il passo del Garigliano nella storia d’Italia.. Minturno: Caramanica editore, 1994, ISBN 9788886261104.

PONTECORVO, Cosimo. Il Ponte pensile sul Garigliano e l’architettura industriale dell’800.. , .

PROCINO, Antonio. Il Ponte pensile sul Garigliano ha effettuato la prova di carico . , .